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21 agosto 2009 5 21 /08 /agosto /2009 22:48
2:15 Là rimase fino alla morte di Erode, affinché si adempisse quello che fu detto dal Signore per mezzo del profeta: «Fuori d'Egitto chiamai mio figlio». 2:16 Allora Erode, vedendosi beffato dai magi, si adirò moltissimo, e mandò a uccidere tutti i maschi che erano in Betlemme e in tutto il suo territorio dall'età di due anni in giù, secondo il tempo del quale si era esattamente informato dai magi. 2:17 Allora si adempì quello che era stato detto per bocca del profeta Geremia: 2:18 «Un grido si è udito in Rama, Un pianto e un lamento grande: Rachele piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata, perché non sono più». 2:19 Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto, e gli disse: 2:20 «Àlzati, prendi il bambino e sua madre, e va' nel paese d'Israele; perché sono morti coloro che cercavano di uccidere il bambino». 2:21 Egli, alzatosi, prese il bambino e sua madre, e rientrò nel paese d'Israele. 2:22 Ma, udito che in Giudea regnava Archelao al posto di Erode, suo padre, ebbe paura di andare là; e, avvertito in sogno, si ritirò nella regione della Galilea, 2:23 e venne ad abitare in una città detta Nazaret, affinché si adempisse quello che era stato detto dai profeti, che egli sarebbe stato chiamato Nazareno. 3:1 In quei giorni venne Giovanni il battista, che predicava nel deserto della Giudea, e diceva: 3:2 «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino». 3:3 Di lui parlò infatti il profeta Isaia quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: "Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri"». 3:4 Giovanni aveva un vestito di pelo di cammello e una cintura di cuoio intorno ai fianchi; e si cibava di cavallette e di miele selvatico. 3:5 Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutto il paese intorno al Giordano accorrevano a lui; 3:6 ed erano battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. 3:7 Ma vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere, chi vi ha insegnato a sfuggire l'ira futura? 3:8 Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento. 3:9 Non pensate di dire dentro di voi: "Abbiamo per padre Abraamo"; perché io vi dico che da queste pietre Dio può far sorgere dei figli ad Abraamo. 3:10 Ormai la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, viene tagliato e gettato nel fuoco. 3:11 Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è più forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco. 3:12 Egli ha il suo ventilabro in mano, ripulirà interamente la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con fuoco inestinguibile». 3:13 Allora Gesù dalla Galilea si recò al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato. 3:14 Ma questi vi si opponeva dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?» 3:15 Ma Gesù gli rispose: «Sia così ora, poiché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia». Allora Giovanni lo lasciò fare. 3:16 Gesù, appena fu battezzato, salì fuori dall'acqua; ed ecco i cieli si aprirono ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. 3:17 Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto». 4:1 Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. 4:2 E, dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame. 4:3 E il tentatore, avvicinatosi, gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, ordina che queste pietre diventino pani». 4:4 Ma egli rispose: «Sta scritto: "Non di pane soltanto vivrà l'uomo, ma di ogni parola che proviene dalla bocca di Dio"». 4:5 Allora il diavolo lo portò con sé nella città santa, lo pose sul pinnacolo del tempio, 4:6 e gli disse: «Se tu sei Figlio di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: "Egli darà ordini ai suoi angeli a tuo riguardo, ed essi ti porteranno sulle loro mani, perché tu non urti con il piede contro una pietra"». 4:7 Gesù gli rispose: «È altresì scritto: "Non tentare il Signore Dio tuo"». 4:8 Di nuovo il diavolo lo portò con sé sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, dicendogli: 4:9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». 4:10 Allora Gesù gli disse: «Vattene, Satana, poiché sta scritto: "Adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto"». 4:11 Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco degli angeli si avvicinarono a lui e lo servivano. 4:12 Gesù, udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò in Galilea. 4:13 E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum, città sul mare, ai confini di Zabulon e di Neftali, 4:14 affinché si adempisse quello che era stato detto dal profeta Isaia: 4:15 «Il paese di Zabulon e il paese di Neftali,sulla via del mare, di là dal Giordano, la Galilea dei pagani, 4:16 il popolo che stava nelle tenebre,ha visto una gran luce; su quelli che erano nella contrada e nell'ombra della morte una luce si è levata». 4:17 Da quel tempo Gesù cominciò a predicare e a dire: «Ravvedetevi, perché il regno dei cieli è vicino». 4:18 Mentre camminava lungo il mare della Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone detto Pietro, e Andrea suo fratello, i quali gettavano la rete in mare, perché erano pescatori. 4:19 E disse loro: «Venite dietro a me e vi farò pescatori di uomini». 4:20 Ed essi, lasciate subito le reti, lo seguirono. 4:21 Passato oltre, vide altri due fratelli, Giacomo di Zebedeo e Giovanni, suo fratello, i quali nella barca con Zebedeo, loro padre, rassettavano le reti; e li chiamò. 4:22 Essi, lasciando subito la barca e il padre loro, lo seguirono. 4:23 Gesù andava attorno per tutta la Galilea, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando il vangelo del regno, guarendo ogni malattia e ogni infermità tra il popolo. 4:24 La sua fama si sparse per tutta la Siria; gli recarono tutti i malati colpiti da varie infermità e da vari dolori, indemoniati, epilettici, paralitici; ed egli li guarì. 4:25 Grandi folle lo seguirono dalla Galilea, dalla Decapoli, da Gerusalemme, dalla Giudea e da oltre il Giordano.
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