1. IL TERMINE “BIBBIA”
Deriva dal greco tà biblìae significa “i libri”. In effetti, la Bib- bia (comunemente chiamata anche “Sacra Scrittura”) è un libro composto di tanti libri (66 per i non cattolici), scritti nel corso di un lungo periodo storico (oltre mille anni), eppure legati da un comune progetto, la cui continuità è stata garantita da Dio. Egli ha infatti guidato o, come suol dirsi, “ispirato” gli scrittori sacri nella stesura dei testi. Tali testi, dunque, sono stati materialmen- te scritti da uomini, e sono senza dubbio specchio delle loro diverse e peculiari attitudini, oltre che dell’ambiente e del contesto storico in cui essi sono vissuti; ciò non toglie, però, che il messaggio divino che essi portano, in quanto tale, sia e rimanga sempre attuale.
Il tema della Bibbia è Gesù di Nazareth detto il Cristo, prean- nunciato nelle Scritture ebraiche (Antico Testamento/Patto) e pre- sentato nel Nuovo Testamento/Patto, la raccolta di Sacra Scrittura prodotta dai cristiani. Il Cristo (dal greco christòs, “unto”) di Dio è colui che porterà a compimento non solo la salvezza d’Israele ma anche quella di tutte le genti.