perché Dio detesta le pratiche occulte.
Innanzi tutto perché esse ci allontanano da Lui, dall'unica adorazione; dal solo servizio che rendono l'uomo felice sulla terra. "Infatti tu Signore, hai abbandonato il tuo popolo, perché sono
pieni di pratiche divinatorie, praticano le arti occulte come i Filistei". (7)
L'apostolo Paolo, ispirato dallo Spirito Santo, sostiene che l'adorazione degli idoli corrisponde all'adorazione dei demòni. (8) Come per l'adorazione, così nelle sedute medianiche,
vengono invocati i demòni quindi il loro capo, il diavolo. Tale concezione si ritrova anche nell'Antico Testamento quando si parla, lo citiamo a titolo esemplificativo, di un re d'Israele:
"Geroboamo… s'era creato dei sacerdoti per gli alti luoghi, per i demòni e per i vitelli che aveva fatti". (9) È una costante, quando ci si al lontana da Dio si finisce imprigionati
nelle maglie delle tenebre, Perciò Dio, che è luce, odia tanto le pratiche occulte; Egli sa che lontano da Lui non possiamo essere sereni e condurre un'esistenza felice.
La storia dei re d'Israele è piena di riferimenti in proposito. Un esempio per tutti, Manasse "si diede alla magia e agli incantesimi, e nominò degli evocatori di spiriti e degli indovini; si
abbandonò completamente a fare ciò che è male agli occhi del Signore, provocando la sua ira". (10) Da sempre incontriamo magi e incantatori nei palazzi reali: alla corte di Faraone
d'Egitto come a quella di Nabucodonosor, in Babilonia, passando per i vari imperi, fino ai giorni nostri, nei quali abbiamo notizie circa Hitler, Reagan, e tanti altri governanti. È proprio vero,
secondo un famoso detto: "Quando l'uomo non crede più in Dio, non crede più in niente, ma crede in qualsiasi cosa".
La Sacra Scrittura ci insegna a rifiutare le pratiche occulte
Secondo un'inchiesta apparsa ultimamente su un quotidiano, risulta che vi è un rifiorire di culti esoterici, occultisti e satanisti. Ma, se gli argomenti connessi all'occultismo stanno
andando tanto di moda, perché i credenti li ritengono tanto pericolosi?
a. Innanzi tutto, per il loro errore morale. Queste novità, come già rilevato, non sono solo mode stravaganti e allettanti. Dietro una facciata attraente, si cela sempre una dottrina che spinge l'uomo nell'abisso dell'immoralità, del vizio, del peccato. b. In secondo luogo per l'errore dottrinale che questi gruppi presentano, citando a iosa brani della Bibbia e travisando comportamenti e discorsi del nostro Signore Gesù. Essi usano le loro dottrine per svilire la Persona di Cristo Gesù, non tenendo in alcun conto la Rivelazione Biblica ispirata da Dio. La Bibbia è categorica: "Se vi si dice: 'Consultate quelli che evocano gli spiriti e gli indo |
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-vini, quelli che sussurrano e bisbigliano', rispondete: 'Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi? Alla Legge! Alla testimonianza (alla
Rivelazione) se il popolo non parla così non vi sarà aurora!". (11)
Il testo qui è molto forte ed enfatico, come se dicesse: "rivolgetevi all'insegnamento, fate riferimento alla Rivelazione!". Il segreto, perciò, resta la fedeltà alla Parla di Dio scritta tanto
nell'Antico quanto nel Nuovo Testamento.
c. Infine vi è l'errore spirituale, che induce ad adorare e venerare altri "dei", maestri, idoli, guru, eoni, santi, entità, anziché
l'unico vero Dio vivente e vero. La Scrittura è estremamente chiara su questo argomento "adora il Signore Dio tuo e a Lui solo rendi il culto". (12)
La predicazione di questo errore viene diffusa con tutti i mezzi possibili e immaginabili. Ve ne sono tracce di assoluto rilievo nella cultura, nella scienza, nelle arti, nella musica, nel
cinema, nella televisione, nella religione, ecc. Si tenta perfino di confermarla con i miracoli e prodigi, ma: "Quando sorgerà un profeta o un sognatore che ti annuncia un segno o un prodigio, e
il segno o il prodigio di cui ti avrà parlato si compie, ed egli ti dice: andiamo dietro a dei strani e serviamoli', tu non darai retta alle parole di quel profeta o di quel sognatore".
(13)
In ultima analisi, possiamo concludere dicendo che le pratiche occulte sono contrarie alla volontà di Dio, perché estranee alla Rivelazione Biblica e, pertanto, devono essere evitate e ritenute
pericolose. Per quanto ci riguarda continueremo a tenere alta la Parola della vita in mezzo ad una generazione corrotta e perversa. (14)
Simone Caporaletti
Note:
(1) Cecilia Gatto Trocchi, La grande truffa si chiama oroscopo, "La Repubblica", 27. 12.1992; (2) Cecilia Gatto Trocchi, Magia ed esoterismo in Italia, Mondadori, Milano, 1990; (3) Giorgio Galli, Noi e le stelle, Rizzoli, 1994; (4) D. Muller, Il fascino dell'astrologia, Claudiana, Torino, 1992; (5) Citato da Ethos 2/94; (6) Esodo 7:8-13. |